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Abbiamo appena mandato in stampa il numero 3/2025 della rivista Archimede. Vi proponiamo il sommario del direttore Roberto Natalini: “Torniamo per una volta ai numeri monografici e questa volta vi proponiamo un Archimede curato da Francesca Gregorio e Roberto Natalini dedicato all’errore in matematica. Argomento fondamentale, in quanto è proprio il fatto di poter affermare con certezza che una certa cosa sia giusta o sbagliata, caratterizza e dà forza all’attività matematica, ma al tempo stesso è proprio la causa principale di tanti sentimenti negativi, paura e di ansia, che la caratterizza. Oltre a quattro articoli tematici, dedicati a quattro punti di vista diversi sull’errore, che presentiamo nel nostro editoriale “Sbagliando si impara?”, anche alcune delle nostre rubriche sono dedicate a questa tematica e le presentiamo di seguito. In testa i Rudi Mathematici, che ci raccontano un paio di aneddoti storici di errori famosi, o meglio, considerati come tali. Davide Palmigiani e Davide Passaro spiegano un trucco matematico con le carte con delle tecniche di correzione di errore. Infine Luca San Mauro, da bravo logico, ci riporta al padre di tutti gli errori: il paradosso del mentitore. Buona lettura!”

Essendo però un numero monografico, non potevamo non condividere con voi l’editoriale di presentazione di Francesca Gregorio e Roberto Natalini, in cui si approfondiscono i contenuti proposti

Editoriale : Sbagliando si impara ?

“Maddalena è bravissima in matematica, non sbaglia mai!”
“Milo è un disastro, i quaderni sono pieni zeppi di errori!”
L’associazione tra bravura e assenza di errori è abbastanza classica. Una persona è considerata “portata” se riesce subito, senza sbagliare. Eppure, nel processo di apprendimento ciò di cui abbiamo spesso bisogno è proprio questo: deviare dalla via maestra per poi ritrovarla con maggiore consapevolezza. Non a caso, esiste un legame etimologico tra le parole “errare” (“Andare qua e là senza direzione o meta certa”) e il suo derivato “errore” (“Affermazione erronea, giudizio contrario al vero”).
“Sbagliando si impara”, dice la saggezza popolare, e vale anche per la matematica. Per progredire, bisogna confrontarsi con l’errore. Un ambiente favorevole all’apprendimento deve offrire le condizioni per comprendere e superare i propri errori, invece di nasconderli o peggio stigmatizzarli, per non rischiare di alimentare perfezionismo e ansia da prestazione, problemi purtoppo già troppo diffusi tra persone in giovane età.

In questo numero tematico di Archimede proponiamo dei contributi che affrontano il tema dell’errore in matematica da prospettive diverse. Veronica Gavagna, storica della matematica, ci parla del ruolo che l’errore ha avuto nella storia della matematica, attraverso vari esempi. Mostra come ciò che è considerato sbagliato in matematica non sia oggettivo, ma dipenda anche dal contesto: il rigore matematico non è una categoria atemporale. Il matematico Daniel Perrin, da ricercatore in matematica, ci dice che l’errore è intimamente legato alla creazione matematica. Ce ne dà un esempio tratto da una dimostrazione di geometria elementare e da uno in matematica più avanzata. La psicologa Laura Macchi offre un punto di vista cognitivo, offrendo una spiegazione di alcuni classici ragionamenti erronei. Chiudono i didattici Bruno D’Amore e Martha Isabel Fandiño Pinilla, presentando qualche esempio di errori tipici degli studenti in classe. Errori che hanno un senso logico e offrono spunti interessanti per gli insegnanti. Speriamo che questo numero di Archimede possa convincere lettori e lettrici della bontà dell’errore, una guida in matematica come nella vita di tutti i giorni.

Francesca Gregorio e Roberto Natalini


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Qui sotto un bell’estratto in pdf da sfogliare (pagine dalle bozze, non corrette! Sicuramente c’è almeno un errore… trovatelo!) o scaricare che vi dà un’idea del numero (usare i comandi sottostanti).

Roberto Natalini [coordinatore del sito] Matematico applicato. Dirigo l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo del Cnr e faccio comunicazione con MaddMaths!, Archimede e Comics&Science.

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