Sul numero di dicembre de Le Scienze è presente in allegato il terzo dei venti volumi della collana dedicata ad alcuni tra i maggiori teoremi matematici. La collana è stata elaborata in collaborazione con la redazione di MaddMaths!. Questo nuovo volume è dedicato al cosiddetto “Ultimo Teorema di Fermat” ed è a cura di Maria Valentino e Alessandro Zaccagnini.
La scoperta, il contesto scientifico, gli antefatti, la dimostrazione ma non solo. Le curiosità, le applicazione alla realtà e a tutto ciò che mai ti aspetteresti di scoprire. “Rivoluzioni matematiche”: una collana per conoscerle e rimanerne affascinati. Venti volumi da non perdere.
“Ho una meravigliosa dimostrazione di questo teorema, che non entra nel margine stretto della pagina”. Questa frase, annotata da Pierre de Fermat a margine dell’Arithmetica di Diofanto, ha scatenato oltre tre secoli di competizione fra le menti più eccelse per trovare la dimostrazione del suo teorema, che il fascino del mistero ha reso celebre ben oltre i confini della matematica.
Ma come racconta il terzo volume della collana Rivoluzioni matematiche – acquistabile a dicembre con «Le Scienze» a 14,90 euro (il prezzo include anche la rivista) – neanche la soluzione, pubblicata nel 1994, ha placato gli animi. Perché impiega concetti e teoremi che all’epoca di Fermat non esistevano. Come fece allora il magistrato-matematico a trovare una sua dimostrazione, se davvero la trovò?
Autori del volume
Maria Valentino, dopo la laurea specialistica in matematica con un elaborato finale sull’ultimo teorema di Fermat, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università della Calabria con una tesi sulla teoria di Iwasawa. Ha proseguito le ricerche nell’ambito della teoria dei numeri algebrica grazie a borse di studio postdottorali, una delle quali presso la Scuola normale superiore di Pisa, e una Marie-Curie fellowship dell’Istituto nazionale di alta matematica F. Severi presso il King’s College London e l’Università di Parma. Attualmente si interessa di forme modulari di Drinfeld.
Alessandro Zaccagnini ha studiato matematica a Pisa e a Genova e attualmente insegna analisi matematica, teoria dei numeri e crittografia a Parma. È autore di alcune decine di articoli scientifici e di due libri di testo di crittografia. Da alcuni anni si dedica anche alla divulgazione, collaborando a progetti con scuole superiori di Parma e provincia e pubblicando testi destinati a un pubblico di non specialisti, sia su riviste tradizionali sia su siti web dedicati come MaddMaths! Ha anche un suo canale YouTube, per sperimentare la divulgazione in un nuovo modo.
Tutti i volumi possono essere acquistati singolarmente in digitale su questa pagina
Piano dell’opera
1 – Teorema dell’equilibrio di Nash
2 – Teorema di Pitagora
3 – Ultimo teorema di Fermat
4 – Teoremi di Euclide e primo libro degli Elementi
5 – Teorema Fondamentale del Calcolo
6 – Teorema di Talete sul fascio di rette
7 – Teorema egregium di Gauss
8 – Teorema del limite centrale
9 – Teorema di Noether
10 – Teoremi dell’incompletezza di Gödel
11 – Teorema dei quattro colori
12 – Teorema di Eulero
13 – Teorema del punto fisso di Banach-Caccioppoli
14 – Teorema dell’impossibilità di Arrow
15 – Teorema di Lagrange o del valor medio
16 – Teorema di Bayes
17 – Teorema fondamentale dell’algebra
18 – Teorema di Abel-Ruffini
19 – Teorema di Cauchy-Kovalevskaja per le equazioni differenziali
20 – Teorema di Poincaré-Perelman
Caro Prof. Natalini,
E’ proprio vero questo comento:
“Ma come racconta il terzo volume della collana Rivoluzioni matematiche – acquistabile a dicembre con «Le Scienze» a 14,90 euro (il prezzo include anche la rivista) – neanche la soluzione, pubblicata nel 1994, ha placato gli animi. Perché impiega concetti e teoremi che all’epoca di Fermat non esistevano. Come fece allora il magistrato-matematico a trovare una sua dimostrazione, se davvero la trovò?,
Io ho una risposta, che è consultabile nel sito:
https://www.mdpi.com/2227-7390/10/23/4471
Cordialmente
Andrea Ossicini