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Peter Markowich è docente di Matematica Applicata presso il Dipertimento di Matematica Applicata e Fisica Teorica della University of Cambridge e docente di Analisi Applicata presso la Facioltà di Matematica dell’Università di Vienna. Nato nel 1956, a soli 33 anni diventa ordinario in Germania (Dipartimento di Matematica della Technische Universität di Berlino). E’ autore del volume “Applied pdes: a visual approach”.

 

1. Il tratto principale del mio essere matematico
La curiosità

2. La qualità che desidero in un matematico
L’immaginazione

3. La qualità che preferisco nella matematica
Astrazione e estetica

4. Quel che apprezzo di più nei miei colleghi matematici
La ‘tolleranza scientifica’

5. Il mio principale difetto come matematico
A volte sono pigro

6. La mia lettura matematica preferita
Il libro Partial Differential Equations di Evans J

7. Il mio sogno come matematico
Non saprei…

8. Qual è la principale debolezza della matematica
Il linguaggio matematico che esclude i non-matematici. Allo stesso tempo, questa è la qualità che ha reso possibile un progresso incredibile della matematica.

9. Il matematico che vorrei essere
Me stesso.

10. Il paese dove vorrei vivere
Austria, Italia, USA, UK, Spagna, Germania………

Una domanda migliore potrebbe essere: La mia università preferita?
Risposta: Cambridge University J

11. L’esercizio matematico che preferisco
La dimostrazione del teorema di Pitagora J

12. Il teorema che amo
Il teorema H di Boltzmann

13. L’applicazione della matematica che preferisco
Alla fisica quantistica

14. I matematici che mi hanno indirizzato
Franco Brezzi, Pierre-Louis Lions, Luis Caffarelli e Frederic Poupaud

15. I matematici che mi hanno dissuaso
hmmmmm….

16. Il nome della variabile che preferisco
La psi greca

17. Il tipo di calcolo che preferisco
Il calcolo asintotico

18. Il tipo di calcolo che utilizzo di più
Il calcolo asintotico

19. Il tipo di calcolo che mi annoia maggiormente
La trigonometria scolastica J

20. I nomi che preferisco
Teorema, Proposizione, Lemma

21. Quel che detesto più di tutto
Scrivere grant proposal e grant reports

22. I matematici che disprezzo di più
Non disprezzo persone, pero se vuoi una risposta, eccola: quelli che hanno dimostrato un teorema appena prima di me J

23. L’impresa scientifica che ammiro di più
L’esplorazione dell’universo

24. La riforma culturale che apprezzo di più
Il Rinascimento

25. Il dono di natura che vorrei avere
Saper cantare

26. Da matematico, come vorrei essere ricordato
Come uno che ha avuto dottorandi bravissimi.

27. Stato attuale dei miei studi
In progresso, ma sempre troppo lento……

28. Gli errori che mi ispirano maggiore indulgenza
I miei e quelli di miei dottorandi

29. Il mio motto
don’t despair!

Luoghi comuni, curiosità et alia

1. Perché la matematica dovrebbe descrivere l’universo?
La fisica senza la matematica non arriva da nessuna parte. Quindi la speranza e’ la matematica.

1b. Lei ha descritto l’universo?,
nooooooooo

e cosa in particolare?
Niente di questo….

2.   Perché la ricerca matematica è uomo?
Non sapevo che lo fosse

2b. Dove sono finite le donne?
Ci sono, almeno le vedo dove sono io J

3.   La matematica applicata cresce alla stessa velocità dei software matematici?
Software fa parte della matematica applicata, no?

3b. Quale funzione potrebbe modellizzare la crescita del settore della matematica di cui si occupa.

La funzione esponenziale

4. Quanto conta lo studio nella risoluzione di grosse questioni matematiche?
Tantissimo. Dà ispirazione a tutta la matematica

4b.Quanto conta il formalismo?
Tanto.

5 Matematica e grammatica sono legate?
Si

6. Quanto bisogna essere portati per riuscire in matematica?
Bisogna essere portati pero non basta….

7. Per fare cosa bisogna avere meno di trenta anni?
Per fare conti lunghissimi J

7b. Lei è portato?, e da quando?
Questa risposta forse possono darla altri…

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