Ogni quattro anni, nell’ambito del Congresso Internazionale dei Matematici, viene assegnata la “Medaglia Fields”, come riconoscimento di straordinari contributi in campo matematico e come incentivo al raggiungimento di ulteriori contributi di pari livello. La medaglia Fields è spesso considerata come il più alto riconoscimento che un matematico possa ricevere. È richiesto che il candidato non abbia compiuto i quarant’anni di età nell’anno di assegnazione del premio.
La commissione incaricata di assegnare la medaglia Fields è nominata dal comitato esecutivo dell’Unione Matematica Internazionale e normalmente è presieduta dal presidente della stessa. È richiesto che vengano scelti almeno due, o ancora meglio quattro, vincitori della medaglia, avendo l’accortezza di rappresentare diversi campi della matematica. Il riconoscimento viene accompagnato da un premio in denaro di 15.000 dollari canadesi (pari a circa 10 mila euro).
Il nome del premio è in onore di John Charles Fields (1863-1932), matematico canadese. Fields è stato indispensabile nell’ideazione del premio, del disegno della medaglia vera e propria e nel raccogliere i fondi che permettessero la nascita del premio, assegnato per la prima volta nel 1936. Nel recto della medaglia è inciso il volto di Archimede e la sua frase: “Transire suum pectus mundoque potiri” (“Elevarsi al di sopra di se stessi e conquistare il mondo”). Nel rovescio è incisa la frase “Congregati ex toto orbe mathematici ob scripta insignia tribuere” (“I matematici riuniti da tutto il mondo hanno attribuito [questa medaglia] per dei contributi eccezionali”).
Nella classifica dei vincitori di Medaglie Fields, al primo posto ci sono gli Stati Uniti (13) al secondo la Francia (11) e al terzo la Russia/URSS (9). L‘Italia aveva vinto finora una sola Medaglia Fields con Enrico Bombieri (nato a Milano nel 1940) che la vinse nel 1974. Dal 1966 si stabilì che sarebbero state assegnate a ogni congresso fino a quattro medaglie e non più solo due.
Il più giovane vincitore della medaglia Fields è stato il francese Jean-Pierre Serre, che l’ha vinta a 27 anni. La Medaglia Fields è stata vinta una sola volta da un fisico: si trattava di Edward Witten, che la vinse nel 1990. La Medaglia Fields è stata rifiutata una sola volta, nel 2006, da Grigori Perelman. La Medaglia Fields è stata vinta una sola volta da una donna, l’iraniana Maryam Mirzakhani, nel 2014.
Ascolta il podcast delle trasmissione di Radio3 Scienza del 1 agosto 2018: “Matematici in attesa” link.
“Centinaia di matematici sono convenuti a Rio de Janeiro per il Congresso internazionale che si tiene ogni quattro anni. C’è grande attesa per il conferimento, oggi, delle medaglie Fields, il più alto riconoscimento a cui un matematico al di sotto dei quarant’anni possa aspirare. Ma come si decide la sua assegnazione? Ce lo spiega Enrico Arbarello, ordinario alla Sapienza di Roma, che nel 2006 ha fatto parte della commissione segreta per l’assegnazione del premio. Con Roberto Natalini, direttore del Centro per le applicazioni del calcolo Mauro Picone del CNR, ripercorriamo la storia della medaglia Fields e i profili di alcuni dei più celebri matematici che l’hanno conquistata. Al microfono Roberta Fulci.
Altri approfondimenti sulla medaglia Fields
- Il rovescio della medaglia, di Massimo Sandal (da Il Tascabile)
- The Forgotten Dream of the Fields Medal, dal sito Math with Bad Drawings, 25 luglio 2018
- Prizes and Productivity: How Winning the Fields Medal Affects Scientific Output, di George J. Borjas, Kirk B. Doran (NBER Working Paper No. 19445)
- Fantamatematica: Fields, non solo una medaglia, di Stefano Pisani (apparso su MaddMaths! nel 2010)
- Maryam Mirzakhani, la prima donna a vincere la medaglia Fields e altre novità dal Congresso Internazionale dei Matematici di Seul 2014, di Roberto Natalini (apparso su MaddMaths! nel 2014)
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First lady Radio3Scienza del 18 agosto 2014, dal sito di Maddmaths
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Addio a Maryam Mirzakhani, Radio3Scienza del 17 luglio 2017
- Essere Cédric Villani, da Il Tascabile, 16 marzo 2017
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