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Gianluca Panati, Professore al Dipartimento di Matematica della Sapienza, Università di Roma, ha vinto il premio Friedrich Wilhelm Bessel.
Assegnato dalla Fondazione von Humboldt, e considerato come la versione “giovane” del premio von Humboldt, il riconoscimento viene conferito a giovani studiosi che non vivono in Germania che abbiano raggiunto risultati completamente innovativi nel loro campo di ricerca, ritenuti eccezionali a livello internazionale e in grado di influenzare l’intera disciplina.

Panati, nato a Verona nel 1974, professore di Fisica Matematica al Dipartimento “Guido Castelnuovo” della Sapienza, è il primo matematico italiano a ricevere il premio. Lo scienziato era già stato selezionato nel 2011 tra i “Best Young Researchers” dalla Atomium Culture, iniziativa della Commissione Europea, ed è stato professore invitato in prestigiosissimi centri di ricerca internazionali quali, per esempio, l’École Polytechnique di Parigi, il Newton Institute di Cambridge e il Mathematical Sciences Research Institute di Berkeley.

Oltre all’emozione e alla “incredulità” nel ricevere il prestigioso premio, Panati ha detto di apprezzare in modo particolare il fatto che esso non arrivi con nessuna costrizione se non un “generico” auspicio a passare del tempo in Germania per fare la sua ricerca, cosa che ha l’intenzione di fare. Isabeau Birindelli, Direttrice del Dipartimento, ha sottolineato la soddisfazione che un tale premio sia stato vinto da un italiano che ha deciso di rimanere in Italia, prova del fatto che “contrariamente a quello che può sembrare dalle cronache sulle fughe dei cervelli, anche tra quelli che restano ci sono molte eccellenze”.

Il premio sarà consegnato il prossimo 27 giugno a Berlino, in occasione dell’assemblea annuale della Fondazione von Humboldt.

La ricerca di Gianluca Panati si può riassumere nella risoluzione di quattro importanti questioni aperte nell’ambito della Fisica Matematica:
-La giustificazione matematica del modello semi-classico nella fisica dello stato solido
-L’esistenza di funzioni di Wannier composte esponenzialmente localizzate
-La dimostrazione della formula di Gell-Mann e Low per stati degeneri imperturbati
-La dimostrazione che i minimizzanti del funzionale di localizzazione di Marzari-Vanderbilt sono esponenzialmente localizzati.

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