E come se nulla fosse siamo arrivati alla fine del 2009.
Un anno in cui potremmo osservare che, come spesso succede, sono accadute tante cose. Però, facendo la scelta di essere molto parziali, vorremmo concentrarci per un attimo su questo sito che da fine marzo ha cominciato a esistere e a farsi conoscere.
Il flusso dei lettori cresce costantemente. Se pensate che gli iscritti alla SIMAI sono meno di 500, avere 1700 utenti unici al mese non è poi tanto male. E la gente ritorna… Abbiamo iniziato la serie“Math Inside” di video divulgativi, che sul sito di uniroma.tv ha avuto una grande visibilità (il numero due della serie ha superato i 3500 accessi). Mi sa che continueremo…
In questo aggiornamento di fine anno troverete molte cose oltre al Math Inside n.2: la vita da “matematico” di Gian Marco Todesco, che fa la grafica digitale per Spielberg e Miyazaki; Peter Markowich (Univ. Cambridge) che ha accettato di fare il Test di Proust; i segreti di “Magic” e del “Sudoku” e il famoso problema del divano; il fascino matematico delle calanques e i misteriosi materiali a memoria di forma; il talento di Alessio FIgalli, un giovane matematico che si sta facendo onore in giro per il mondo. E l’intervento di Stefano Pisani all’VIII convegno sulla comunicazione della scienza, tenutosi a Napoli il 5 dicembre. Insomma un bel po’ di cose da leggere.
Forse troppe? Non so. Vedete stiamo ancora cercando di capire bene a cosa serva questo sito. Da una parte ci piacerebbe semplicemente fornire del materiale “di prima mano” su cosa fanno i matematici applicati (e non solo) in Italia e in giro per il mondo. Inoltre ci piacerebbe che la gente ci leggesse (che si sa è sempre il primo passo) e tornasse a farci visita, e insomma, dobbiamo anche divertire… E poi ci piacerebbe dare un’immagine meno stereotipata della matematica. Un po’ meno “beautiful mind”, giusto quanto basta.
Negli ultimi anni il pubblico ha imparato che i matematici possono stupire, che sanno scrivere, che sanno ridere, che la freddezza della loro disciplina è solo un luogo comune, che sanno occuparsi di un sacco di cose apparentemente (solo apparentemente…) scollegate con la matematica. Ecco, noi vorremmo convincervi che servono anche a qualche cosa.
Tante buone cose per un felice 2010!
di Roberto Natalini