Il fisico russo Igor Tamm (Vladivostok, 8 luglio 1895 – Mosca, 12 aprile 1971) studiò all’università di Mosca dove si laureò in fisica nel 1918. Ricevette il premio Nobel per la fisica nel 1958, insieme a Pavel Čerenkov, e Il’ja Michajlovič Frank per i loro lavori sull’effetto Čerenkov. Nel 1951 inventò e propose in collaborazione con Andrej Dmitrievič Sacharov il sistema del tokamak, metodo che permette di realizzare la fusione nucleare controllata.
Durante la rivoluzione russa, Tamm insegnava fisica all’Università di Odessa, in Ucraina. Le scorte alimentari scarseggiavano, e così, di solito, Tamm andava in un villaggio vicino in cerca di cibo. Un giorno, mentre si trovava nel villaggio, un gruppo di banditi anticomunisti circondò la città. Il capobanda guardò con sospetto Tamm, che era vestito con abiti di città, e gli chiese cosa facesse per vivere. La risposta fu che era un professore universitario in cerca di cibo. “Che cosa insegni?” gli chiese allora il bandito, “Insegno matematica”. Il bandito allora rispose “Matematica? Va bene. Dammi una stima dell’errore che si commette troncando uno sviluppo in serie di Mac Laurin all’n-mo termine. Fallo e sarai libero, fallisci e ti sparo”. Dopo un’iniziale stupore, Tamm iniziò a scrivere la sua risposta, sotto la minaccia delle armi. Terminato, la mostrò al capobanda, che la esaminò e poi disse: “Esatto! Vai a casa”. Tamm non ha mai scoperto il nome del bandito.