Lo psicologo David Holmes della Manchester Metropolitan University ha presentato un’equazione matematica che sarebbe in grado di svelare i canoni del sorriso perfetto. E tra le attrici, Cheryl batte tutte!
Se volete un sorriso perfetto, proprio come quello di Cheryl Cole, non dimenticate questa formula:
sorriso perfetto= – A x ((S + T + F) – (W + L)),
dove A è l’arco creato dalla bocca, S la facilità nel sorridere, T la condizione della dentatura, F la forma del volto, W il colore dei denti ed L quello delle labbra.
Secondo lo psicologo David Holmes, della Manchester Metropolitan University, questa equazione matematica sarebbe in grado di evidenziare il motivo per cui c’è chi fa una smorfia spacciandola come sorriso, e chi invece è in grado di sorridere a tutta faccia e in maniera sincera, conquistando immediatamente gli altri e diventando una star, proprio come nel caso della cantante inglese Cheryl Cole.
Secondo lo psicologo, un fattore importante per ottenere un sorriso a prova di pubblicità è la forma del viso. Ovviamente poi gli zigomi alti, il collo magro e lo sguardo aperto aiutano molto, ma anche la tecnica impiegata nel sorridere ha la sua importanza, perché quando il sorriso raggiunge gli occhi non solo viene giudicato più genuino e spontaneo, ma rende anche la persona più attraente. Per quanto riguarda denti e labbra, è assolutamente indispensabile che siano in buone condizioni (con i primi bianchi e ben saldi e le seconde rosa) e che disegnino un arco completo, senza però mettere in mostra le gengive, che non sono mai un bel vedere.
«Cheryl Cole è uno splendido esempio di sorriso perfetto», ha spiegato il dott. Holmes al Daily Mail, «e lei stessa ne è consapevole al punto che sa come sfruttare questa sua qualità al meglio. Non a caso, c’è un’intera nazione che la adora. Ma sorridere fa comunque bene a tutti, perché rafforza i legami personali e ha un effetto positivo sull’umore».
A questo punto, se volete un sorriso perfetto e ricordate esattamente la formula, non vi resta che fare tanta pratica davanti allo specchio!
A cura di Alice Sepe