Il 16 ottobre scorso è stata fondata l’Academy of Blind Scientists, la prima società accademica internazionale guidata da scienziati non vedenti o ipovedenti. Tra di essi, in qualità di vicedirettore, c’è il matematico Michele Mele di Unisannio. L’Associazione MaddMaths! è ora tra gli sponsor dell’iniziativa. Vediamo meglio di cosa si tratta.
“Il 16 ottobre 2025 è un giorno storico per i non vedenti e gli ipovedenti, questa data segna la nascita della Academy of Blind Scientists, la prima società accademica internazionale guidata da scienziati non vedenti o ipovedenti”. Così ci scrive Michele Mele del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio, di cui su MaddMaths! abbiamo parlato spesso.
Secondo Mele “La ABS ha l’ambizioso obbiettivo di cambiare i paradigmi con cui le persone con patologie della vista vengono percepite ancora oggi. L’accademia è guidata da un consiglio governativo composto da scienziati professionisti ipovedenti o non vedenti da tutto il mondo, tra di essi ci sono anche io, in qualità di deputy director, vicedirettore. “
Attraverso un approccio multidisciplinare, una rete di collaborazioni con enti e associazioni nazionali e internazionali e l’esperienza maturata in anni di attività scientifica, la Academy of Blind Scientists si impegna a promuovere virtuosi processi di inclusione, a supportare la creazione e la diffusione di nuove tecnologie assistive, a sostenere l’implementazione delle più efficaci strategie didattiche e a divulgare un messaggio di grande rilevanza: è possibile fare scienza anche essendo ipovedenti o non vedenti.
La data del 16 ottobre non è stata scelta a caso: si tratta dell’anniversario della nascita del grande matematico e inventore non vedente Abraham Nemeth (New York, 1918 – Livonia, Michigan, 2013), pioniere della didattica della matematica grazie alle sue invenzioni, soprattutto il Codice Braille di Nemeth per l’alta matematica (1952) ed il protocollo MathSpeak per la verbalizzazione non ambigua delle formule (1970). La Academy of Blind Scientists muove dal ricco patrimonio di esperienze e risultati scientifici degli scienziati non vedenti e ipovedenti del passato, raccontati dal Michele Mele nei suoi libri “L’Universo tra le Dita” e “Il Richiamo della Strada”, per agire concretamente contro le barriere materiali e ideologiche che ancora impediscono alle persone con patologie della vista, circa il 3% della popolazione mondiale, di accedere ad una corretta e completa istruzione nelle discipline STEM e di intraprendere una carriera lavorativa in questo settore, ormai sempre più importante.








