- Madd-Digest #2Posted 1 week ago
- Robert Langlands vince il premio abel 2018Posted 1 month ago
- Madd-Digest #1Posted 1 month ago
- Conferenza di Alessandra Celletti ai Lincei (9 marzo 2018)Posted 2 months ago
- MOTIVARE, COINVOLGERE, DIVERTIRE CON LA MATEMATICAPosted 2 months ago
- E' scomparso Vinicio Villani, presidente UMI dal 1982 al 1988Posted 3 months ago
- Torna "Matematicando. A spasso con la matematica per le strade di Locarno"Posted 3 months ago
- Pennsylvania. La professoressa Duchin consulente per eliminare il problema del gerrymanderingPosted 3 months ago
- Pitagora: un genio tra miracoli e favePosted 3 months ago
- La Medaglia Fields dovrebbe tornare allo spirito degli inizi?Posted 3 months ago
L'Aquila: molto più di un terremoto
- Tweet
- Pin It
-
Marco di Francesco, matematico dell'Università dell'Aquila, prova a raccontarci cosa ha significato e sta significando il terremoto dell'Abruzzo, non solo per le persone ma anche per l'Università.
Sono le 3.32 di notte e sono in strada, sotto casa. Le crepe sono ben visibili sulle mura esterne, interi blocchi di mattoni sono venuti giù, grazie alla luce d’emergenza delle scale intravedo i tramezzi interni del palazzo, squarciati. Fuori è il buio totale, fa freddo ... La mia mente sta realizzando cose che il corpo tremante fatica a metabolizzare.
All’improvviso, nel passaparola confuso, sento che la “casa dello studente” è crollata. Ci sono dei morti. Da quel momento la scossa che mi ha buttato giù dal letto cessa di essere il momento di paura più terribile della mia vita e diventa l’incubo senza fine della mia città colpita a morte, del centro storico devastato. Nei giorni successivi diventerà la tragedia della mia Università: sono 55 gli studenti che hanno perso la vita la notte del terremoto del 6 aprile 2009 a L’Aquila. Ne conoscevo solo uno di persona, ma chissà quanti mi erano passati davanti agli orali di analisi, quanti nomi letti nell’elenco delle vittime avrò copiato distrattamente sul file Excel dei compiti scritti, quante facce avrò visto e salutato ogni giorno in facoltà …
…
Sono passati due giorni, mi arriva una email con le foto della mia facoltà, irriconoscibile. Dentro non si può andare, le foto si fermano all’atrio d’ingresso. Le aule non si vedono, ma posso immaginarmele. Mi chiedo se rimetterò mai piede nella A0.1, con la vista sulla piana di Navelli, o nelle aule del primo piano, con il Gran Sasso che si staglia al centro della vetrata. Mi viene in mente la pausa della lezione di “modelli matematici” messa appositamente alle 5 per evitare la folla di studenti alle macchinette del caffè, che ora mi immagino sdraiate sul pavimento. E il mio ufficio? Anche qui posso solo immaginare la libreria addossata alla scrivania da poco riordinata in vista di un lungo periodo di missione. Potrò mai recuperare i miei libri, gli articoli, gli appunti dei corsi seguiti da studente e da dottorando, tutto ciò che ho sentito il bisogno di mettere da parte dei miei primi 5 anni da ricercatore?
…
Sono le due del pomeriggio, non è passata neanche una settimana, all’altro capo del telefono c’è il mio capo. Siamo in fermento per riprendere subito a fare il lavoro che amiamo. C’è da posticipare la nostra scuola estiva, chiamare l’agenzia che ci finanzia e chiedere un rinvio. C’è da riorganizzare la didattica, fare decine di telefonate per cercare disponibilità di aule nei comuni vicini. C’è da coordinare la fase di emergenza del nostro master internazionale. C’è da dare risposte alla dottoranda che lavora sotto la mia supervisione, agli studenti che fanno domande sulla prosecuzione dei corsi, sugli esami. Il mio lavoro, la mia vita di ricercatore e di docente, vissuta nei luoghi dello studio e del sapere, ricomincia così, parlando al telefono con i colleghi a distanza di centinaia di chilometri, nella solitudine del mio computer recuperato con poche altre cose nell’incoscienza della mattina dopo il sisma, travolto dalle email dei colleghi spagnoli, austriaci, tedeschi, francesi, americani.
…
E’ passato un mese e mezzo. L’Università degli studi dell’Aquila, unico vero motore della città, inizia a mettere le prime basi per la ricostruzione. La didattica è ripresa nei comuni vicini e con il supporto di un portale didattico telematico. Il rettorato si è insediato nell’atrio dell’unico edificio rimasto in piedi, quello della Facoltà di Scienze di Coppito. Tante domande sono ancora in attesa di risposta, gli studenti ancora scioccati dal trauma chiedono certezze sugli alloggi, in tutti ci chiediamo dove saremo il prossimo anno accademico. Precarietà e flessibilità sono diventate parole chiave del nostro lavoro. Sembra tutto davvero troppo grande, proprio la stessa sensazione che tutti abbiamo provato la notte del 6 durante quei 25 interminabili secondi: è tutto troppo grande per poter fare qualcosa. Ma torna subito alla mente la sensazione provata non appena la scossa è finita: andiamo, che è finita! Chi ha avuto la fortuna di poter vivere questo momento, il momento della fine della scossa, chi come me ha potuto raggiungere di corsa la porta d’ingresso infilando un paio di ciabatte ed il giaccone scendendo le scale tra i calcinacci, è stato investito da uno slancio improvviso di forza interiore: è finita, usciamo! Torna in mente la stessa frase, contestualizzata alla situazione della nostra università e condita con un po’ di ottimismo quanto mai necessario. Il terremoto è finito, ripartiamo.
Marco di Francesco
Related Posts
News di Matematica dall’Italia e dal Mondo
Array ( [0] => http://math.uci.edu/~asilverb/rss.xml [1] => https://mathlesstraveled.com/feed/ [2] => http://aperiodical.com/feed/ [3] => http://rudimatematici-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/feed/ [4] => https://mathwithbaddrawings.com/feed/ [5] => https://api.quantamagazine.org/feed/ [6] => https://blogs.ams.org/inclusionexclusion/feed/ [7] => https://blogs.ams.org/visualinsight/feed )-
Quick & Dirty - Pluff e Ciuff
by Rudy d’Alembert, Alice Riddle e Piotr Rezierovic Silverbrahms on 21/04/2018 at 06:00
Ve lo diciamo? Massì, ve lo diciamo. […]
-
How Many Genes Do Cells Need? Maybe Almost All of...
by Veronique Greenwood on 19/04/2018 at 18:00
An ambitious study in yeast shows that the health […]
-
The chromatic number of the plane, part 1
by Brent on 19/04/2018 at 02:57
About a week ago, Aubrey de Grey published a […]
-
Machine Learning’s ‘Amazing’ Ability to...
by Natalie Wolchover on 18/04/2018 at 14:35
In new computer experiments, […]
-
Decades-Old Graph Problem Yields to Amateur...
by Evelyn Lamb on 17/04/2018 at 14:33
By making the first progress on the […]
-
The chromatic number of the plane is at least 5
by Katie Steckles on 17/04/2018 at 07:37
A long-standing mathematical problem has had a […]
-
Ultra-Accurate Clocks Lead Search for New Laws of...
by Gabriel Popkin on 16/04/2018 at 18:00
Atomic clocks are letting physicists tighten the […]
-
"I'd be happy to hire her if she were male."
on 16/04/2018 at 12:00
Top Candidat […]
-
Gli Scacchi di Star Trek
by Rudy d’Alembert, Alice Riddle e Piotr Rezierovic Silverbrahms on 14/04/2018 at 06:00
Avevamo detto che non avremmo mai parlato di […]
-
Trouble Detected in Infamous Dark Matter Signal
by Natalie Wolchover on 12/04/2018 at 13:48
Independent scientists have cast serious doubt on […]
Iscriviti a alla Madd-Letter e ricevi tutti gli aggiornamenti
News dalla scuola
Ultimi commenti
- Roberto Natalini on MaddMaths! presenta "Il Carnevale della Matematica dal vivo" - Napoli, 18 e 19 maggio 2018
- Claudia on MaddMaths! presenta "Il Carnevale della Matematica dal vivo" - Napoli, 18 e 19 maggio 2018
- renata on Il metodo Bortolato e la fortuna di avere una buona stampa...
- Francesco Chesi on Il metodo Bortolato e la fortuna di avere una buona stampa...
- Francesco Saverio Palacios on Il metodo Bortolato e la fortuna di avere una buona stampa...
- Patrizia Lizzadro on Errori, lentezza e tabelline. Rosetta Zan e Anna Baccaglini-Frank intervengono ancora sul metodo analogico
- Maria Valenti on Il metodo Bortolato e la fortuna di avere una buona stampa...
- Ruben Notari on Lista di attività youcubed
- Laura on Lista di attività youcubed
- Giovanna on Il metodo Bortolato e la fortuna di avere una buona stampa...
News
Articoli recenti
-
L'energia nei fluidi e l'approssimazione di Joseph Boussinesq
Un modello matematico semplificato per illustrare i movimenti convettivi...
- Posted 8 hours ago
- 0
-
Geometria piana per le gare di matematica (U Math - vol. 2) - recensione
Il secondo volume della collana U Math è dedicato alla...
- Posted 2 days ago
- 0
-
Materiali relativi alla giornata del 16 aprile su Matematica ed esame di stato
Il 16 aprile scorso si è tenuta, presso l'Aula...
- Posted 5 days ago
- 0
-
Un'eredità e un'occasione. Riflessioni sulla prova d'esame di matematica
Nel numero di marzo di Archimede, il numero 1/2018...
- Posted 5 days ago
- 0
-
Carnevale dalle matematica #118: : mese della consapevolezza matematica e statistica
Provate a dire 118 e vedete cosa vi viene...
- Posted 1 week ago
- 0
-
MaddMaths! presenta "Il Carnevale della Matematica dal vivo" - Napoli, 18 e 19 maggio 2018
Il 14 maggio 2008 si teneva il primo Carnevale...
- Posted 1 week ago
- 2
-
Comics&Science - The Women In Math Issue
In questi giorni, in occasione dell'evento EGMO 2018 (Olimpiadi Femminili...
- Posted 2 weeks ago
- 0
-
EduSIMAI 2018 - La Matematica Applicata incontra la Scuola
Il 3 luglio 2018, in occasione del XIV Convegno...
- Posted 2 weeks ago
- 0
-
Progetto: Modelli di ottimizzazione dalla natura alla quotidianità
L’attività progettuale “Modelli di ottimizzazione dalla natura alla quotidianità”...
- Posted 2 weeks ago
- 0